Pervinca
Caratteristiche:
pianta perenne, raggiunge un'altezza che varia tra i 10 e i 20
cm, il fusto che può raggiungere la lunghezza di un metro,
striscia sul terreno, mettendo radici ai nodi; le foglie,
sempreverdi, hanno un breve picciolo, sono coriacee con nervature reticolate;
hanno forma lanceolata o ellittica e variano da 2 a 3,5 cm di lunghezza; i fiori,
posti su peduncoli di circa 19 cm, sbocciano solitari all'ascella delle foglie:
hanno un calice lungo circa 3 mm e diviso in 5 parti di forma triangolare -
lanceolata; la corolla larga 3 cm circa, ha un colore azzurro - violetto; il frutto
è composto da 2 follicoli che contengono numerosi semi oblunghi di colore nero.
Fioritura: da febbraio a aprile.
Luoghi: boschi di latifoglie, luoghi erbosi, lungo le siepi.
Diffusione: è diffusa in gran parte dell'Europa centrale, del Caucaso e dell'America settentrionale; in Italia è diffusa ovunque tranne che in Sardegna.
Altri nomi: Erba vinca, Fior di morto.
Famiglia: Apocinacee
Genere: Vinca minor
Particolarità: pianta officinale.
Nomi Locali: Scio da morto (Liguria), Ciocchinet, Viola d'Spagna (Piemonte), Carniola, Fiur de mort (Lombardia), Campanelle (Veneto), Viola mata (Emilia), Erba vinca, Mortine (Toscana), Vinga - pervinga (Abruzzo), Viola e ciucciu (Campania), Pruinca, Ciamparcu (Sardegna).
Curiosità: dal latino pervinca, di etimologia incerta. (Forse dal latino vincus (=flessibile) per il suo fusto resistente, ma cedevole oppure ancora da vincire (=legare) per la capacità della pianta di ancorarsi al terreno con le numerosi radici).